menti in fuga - le voci parallele

menti in fuga - le voci parallele / menti critiche / @Giovanni_Dursi / Atomi reticolari delle "menti critiche", impegnati nella trasformazione sociale e "messa in questione del rapporto tra la forma capitalista (intesa come Gestalt, come forma della percezione) e la potenza produttiva concreta delle forze sociali, particolarmente la potenza dell’intelletto generale"

sabato 27 febbraio 2016

Albert Skira - Henri Matisse


Albert Skira - Henri Matisse:
una collaborazione molto florida, frutto di un'amicizia inossidabile

Henri Matisse è già sessantenne e un artista molto famoso quando Albert Skira gli chiede di collaborare con lui: le sue opere sono grandi capolavori, esposti nei musei più importanti di tutto il mondo e il giovane editore non può perdere un'occasione del genere!
Ciò che Albert chiede inizialmente all'artista è di illustrare le poesie di Stéphane Mallarmé. Matisse accetta di buon grado, già avvezzo al mondo delle illustrazioni per i libri d'arte: lo aveva fatto diverse volte, in particolare con il grande stampatore parigino Fernand Mourlot.
Così, nel 1932 esce il libro edito da Skira: 145 copie numerate di 29 acqueforti con immagini rarefatte.
"Per Albert Skira, che ha voluto questo libro". Henri Matisse, 1947
Negli anni, il rapporto tra Henri e Albert si consolida sempre di più, forte di una grande intesa e di una volontà a collaborare ancora. E in effetti si può dire che ci sia proprio Matisse alle spalle di tutte le iniziative editoriali dei primi anni di Skira: le stesure di Minotaure, le collane e i libri d'artista. 
Ma il progetto più ambizioso si può certo definire il Florilège des amours de Ronsard, stampato nel 1948, ma ideato ben sette anni prima.
Florilège des amours de Ronsard
Sono però un'immensa stima reciproca e un rapporto consolidato di amicizia a legare in maniera vera e forte Albert ed Henri, tanto da condividere l'avventura di una casa editrice durante un periodo di grande difficoltà, come quello tra le due Guerre Mondiali. 
Anche a Matisse, come a Picasso, Skira dedica uno dei primi volumi della collana Les Trèsors de la Peinture française. Il testo, firmato da Aragon, viene intitolato Matisse. Apologie du luxe.
Ritratto a carboncino di Albert Skira. Henri Matisse, 1948
Nel 1948, per il ventesimo anniversario di Skira, Albert decide di raccontare il suo percorso in un catalogo. La copertina viene affidata proprio all'amico di una vita Henri Matisse, che disegna una testa di donna, divenuta poi simbolo delle edizioni ginevrine.
Il disegno di Matisse per la copertina del catalogo generale di Skira del 1948
Per conoscere le pubblicazioni di Skira Editore dedicate a Henri Matisse clicca qui.

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