menti in fuga - le voci parallele

menti in fuga - le voci parallele / menti critiche / @Giovanni_Dursi / Atomi reticolari delle "menti critiche", impegnati nella trasformazione sociale e "messa in questione del rapporto tra la forma capitalista (intesa come Gestalt, come forma della percezione) e la potenza produttiva concreta delle forze sociali, particolarmente la potenza dell’intelletto generale"

giovedì 11 agosto 2016

CARAVAGGIO IN CITTÀ: LA STREET ART DI ANDREA RAVO MATTONI

Può mai esistere un Caravaggio all’interno di un sottopassaggio? Ebbene, la risposta è sì. Grazie allo street artist Andrea Ravo Mattoni, un comune e anonimo sottopasso sito in viale Belforte a Varese si è trasformato in un frammento di museo a cielo aperto. Nell’ambito del progetto “Urban Canvas“, l’artista varesino in collaborazione con il comune di Varese e l’ordine degli architetti della provincia di Varese, ha realizzato una riproduzione in versione street art della celebre “Cattura di Cristo” dipinta da Caravaggio nel 1602 e oggi conservata presso la National Gallery of Ireland a Dublino.
Il progetto a cui Mattoni ha partecipato ha permesso di riqualificare, attraverso l’arte, zone periferiche e defilate della città portando una ventata di bellezza e di meraviglia nel grigiore abitudinario. Con l’ausilio della vernice spray che non consente ripensamenti in fase di esecuzione, a differenza della pittura a olio, lo street artist ha creato un piccolo capolavoro in parte personalizzato mediante la scritta “we will all be forgotten” (saremo tutti dimenticati), riferita all’episodio del ritrovamento della tela in questione dopo 400 anni di anonimato (nel 1990). Un capolavoro dimenticato per molto tempo e riemerso grazie al capo curatore della National Gallery of Ireland, Sergio Benedetti.

Classe 1981, Andrea Ravo Mattoni proviene da una famiglia di illustratori già affermati e ha trovato nella passione per i graffiti la sua principale espressività artistica. Pensiero dominante della sua comunicazione “writer” è quello di rendere l’arte, per quanto possibile, pubblica, accessibile e gratuita, incentivando privati e istituzioni a sostenere e dare maggiore attenzione a questa nuova forma di linguaggio artistico metropolitano. Completata nell’arco di una settimana, la creazione di Mattoni copia fedelmente immagini, colori e tensione emotiva dell’opera di Caravaggio e ci regala l’illusione che in una società in cui tutto tende ad uniformarsi ed appiattirsi, la bellezza rappresenti ancora una volta un’inafferrabile e intensa trasgressione sensoriale.
                                 Fonte: 
http://www.sociartnetwork.com/caravaggio-in-citta-la-street-art-di-andrea-ravo-mattoni/

Nessun commento:

Posta un commento