In data odierna, il quotidiano il manifesto
pubblica l’articolo inviato da Giulio Regeni, e
sollecitato via e-mail a metà Gennaio, sui sindacati indipendenti in
Egitto. L’ultimo reportage di Giulio Regeni, è su
un’affollata assemblea di uomini e donne per la libertà; fa riferimento ad iniziative
popolari e spontanee che rompono il muro della paura nato dopo la speranza
della primavera araba.
Giulio Regeni aveva chiesto di pubblicarlo con uno pseudonimo così come
accaduto altre volte in passato. Dopo la sua scomparsa, rispettando
prudenza e opportunità, la Redazione l'ha tenuto nel cassetto sperando in un
esito positivo della vicenda. Dopo il barbaro omicidio al Cairo del
ricercatore friuliano il manifesto ha deciso di offrirlo ai lettori come
testimonianza, con il vero nome del suo autore, adesso che quella
cautela è stata tragicamente superata dai fatti.
Il blog destinazione[cultura].it, a sua volta, ripropone l'articolo di Giulio Regeni per meglio comprendere - riflettendo sui contenuti - quanto precaria sia l'avanzata della "democrazia" e pericolosa sia la situazione del conflitto sociale in Egitto.
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