Il primo museo interattivo in Europa sul corpo umano
Uno straordinario viaggio dedicato alla sua conoscenza.
Dal 5 Marzo 2017 - Città della Scienza · Napoli.
La Città della scienza è un'iniziativa di promozione e divulgazione della scienza che si svolge a Napoli, all'interno di una struttura composta da un museo scientifico interattivo, un incubatore di imprese e un centro di formazione.
Dal 5 Marzo 2017 - Città della Scienza · Napoli.
La Città della scienza è un'iniziativa di promozione e divulgazione della scienza che si svolge a Napoli, all'interno di una struttura composta da un museo scientifico interattivo, un incubatore di imprese e un centro di formazione.
CORPOREA E PLANETARIO 3D
a Città della Scienza
Dal 5 Marzo apre Il Nuovo Museo del Corpo Umano - CORPOREA
Corporea
è il primo museo interattivo in Europa dedicato alla conoscenza del
corpo umano. Nei 5.000 mq del bellissimo edificio che lo ospita, il
nuovo museo presenta oltre 100 exhibits, esperienze sensorariali e
laboratori. Corporea è inoltre il primo museo che integra collezioni
antiche con esperimenti hands – on ed introduce il mondo dei Fab lab
come esperimento da vivere in diretta.
Un luogo di educazione scientifica, ma soprattutto un luogo per divertirsi imparando, aperto ai ragazzi di ogni età, alle famiglie, ai giovani e ai meno giovani. Il nuovo museo ultimo nato in ambito europeo, sarà fruibile in tre lingue: italiano, inglese e cinese.
Il
visitatore può scegliere un proprio avatar e svolgendo semplici
esercizi di movimento, osserverà quali sono i muscoli e le ossa
coinvolti nel movimento e scoprirà che l’attività del corpo umano può
essere misurata come elettricità.
Il percorso del museo è suddiviso in varie isole tematiche, dedicate ai diversi sistemi del corpo:
· Il sistema muscolo scheletrico
Scegliendo
un proprio avatar e svolgendo semplici esercizi di movimento, si può
osservare quali sono i muscoli e le ossa coinvolti nel movimento, o
scoprire che l’attività del corpo umano può essere misurata come
elettricità.
· Equilibrio termodinamico
Attraverso
una termocamera, il visitatore scopre la regolazione della propria
temperatura corporea, il rapporto tra pulsazioni cardiache e pressione
arteriosa, verificando su un monitor, le parti calde e quelle fredde del
proprio corpo.
· Apparato cardiovascolare
Il
pubblico compirà un viaggio all’interno del sistema
cardio-circolatorio, lungo un’arteria umana, in cui, con l’aiuto di un
joystick, il visitatore potrà distruggere alcuni agenti patogeni che si
incontrano lungo il percorso.
· Sistema digerente
Il
visitatore si muove alla scoperta del lungo e complesso processo che,
filtrando quanto necessario, assicura al corpo le energie ed al contempo
smaltisce il superfluo. Sarà possibile, per il pubblico, seguire il
cammino fatto dal cibo attraverso il corpo con il supporto di
informazioni e immagini.
· Sistema endocrino
Felix,
un robot interattivo che riproduce le espressioni del viso del
visitatore, imitando il meccanismo dei neuroni specchio, ci porta alla
scoperta di come le persone intorno a noi siano in grado di influenzare
il nostro umore.
E ANCORA …..
· DNA
Inserendo
in un sistema alcuni elementi relativi alle proprie caratteristiche
fisiche, il visitatore potrà ottenere le relative informazioni
genetiche. Inoltre si potranno approfondire concetti quali la
probabilità e la frequenza di determinati caratteri in un individuo o
nella popolazione.
· Sistema immunitario
Come
in una “città assediata” i visitatori, in un videogame multiplayer,
utilizzando le caratteristiche di 4 diversi supereroi, potranno
cooperare per debellare o utilizzare gli agenti patogeni e i microbi.
Inoltre il visitatore potrà compiere una passeggiata, ed esplorare,
l’interno di un naso.
· Sistema sensoriale
Un
tunnel con pareti rotanti gioca brutti scherzi al senso di equilibrio
dei visitatori. Effetti di luce e immagini sulle pareti del tunnel
aggiungono ulteriori disturbi percettivi finché, all’uscita, la
percezione del mondo è simile a quella degli ubriachi: visione
offuscata, incapacità di adattarsi alla luce ridotta, diminuzione della
concentrazione, andatura instabile.
· Sistema riproduttivo
Qui
si assiste ad una ricostruzione del percorso di concepimento. In
un’area esclusivamente dedicata agli adolescenti tra gli 11 e i 16 anni,
i più giovani troveranno risposte alle loro domande: attraverso grafica
e immagini, ed elementi originali da toccare e con cui interagire, si
parlerà di sesso sicuro ma anche di ormoni e cambiamenti del corpo
durante la pubertà.
· Sistema nervoso
Camminando
su un’asse in equilibrio, nel moto ripreso da una camera, i visitatori
scoprono il funzionamento del sistema nervoso periferico e in
particolare il suo ruolo nella gestione delle azioni involontarie.
Inoltre, intorno a un tavolo interattivo, il pubblico scopre come i
nostri neuroni si combinano formando reti e scambiandosi segnali.
· Cervello
Due
grandi modelli 3D del cervello consentono ai visitatori di innescare
diverse aree cerebrali attraverso 4 postazioni interattive. I visitatori
potranno scoprire anche come funziona la memoria a breve termine (tra i
18 e i 30 secondi) o trasformarsi in parte della memoria di lavoro.
· Laboratori e film in 3D
Lungo
il percorso espositivo saranno presenti anche gli open lab, dove
esperti e ricercatori presenteranno al pubblico esperimenti scientifici
sui temi della salute e del nostro corpo.
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Dal 19 Marzo apre Il Nuovo PLANETARIO
Il
Planetario 3D è l’ultima creazione di Città della Scienza.
Nell’avveniristica Cupola che lo ospita, grazie ad un sistema di
proiezione digitale di ultimissima generazione, si potrà vivere un
avventura tra le stelle, i pianeti e le galassie. Inoltre un ricco
palinsesto di film ci permetterà di conoscere il mondo della natura, la
storia degli uomini, e tanto altro, con gli occhi rivolti al cielo. Un
occasione da non perdere, per giovani e meno giovani.
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* * *
La Fondazione Idis–Città della Scienza
è un’istituzione no profit attiva dal 1989 e nata per iniziativa di
scienziati, uomini di cultura, istituzioni pubbliche e private; è
presieduta dal fisico Vittorio Silvestrini. La sua missione è quella di
valorizzare la cultura scientifica e operare per uno sviluppo economico e
sociale del Mezzogiorno e del nostro Paese, del Mediterraneo e
dell’Europa, che sia il più possibile armonioso, innovativo e solidale.
Fin dai suoi primi passi, la Fondazione ha posto al centro della propria attività la necessità di guardare all’economia reale e ai processi di trasformazione nel mercato mondiale, attivandosi – anche in campo internazionale – affinché l’attenzione dei decisori politici, della pubblica opinione, dei media, si concentrasse sul tema della ricerca scientifica, della qualità dell’istruzione pubblica, dell’innovazione.
L’obiettivo della Fondazione, inoltre, è quello del coinvolgimento attivo e della partecipazione sociale dei cittadini alle grandi scelte della nostra civiltà e dunque, come precondizione, la diffusione della conoscenza scientifica verso tutti.
La prima realizzazione della Fondazione è stata “Futuro Remoto”, la manifestazione multimediale dedicata a scienza e fantascienza la cui prima edizione si è svolta nel 1987.
Il passo successivo è stata la realizzazione, iniziata già nel 1994, di Città della Scienza, un polo scientifico e tecnologico nato a Napoli – nella grande ex area industriale di Bagnoli, alle porte dei Campi Flegrei, su un’area di circa 70.000 mq – e composto da quattro funzioni: il Science Centre, primo museo scientifico interattivo in Italia, andato distrutto da un incendio doloso il 4 marzo 2013, ma le cui attività di divulgazione scientifica sono riprese addirittura dopo un mese dal rogo, seppur in spazi più ridotti; il Centro di Alta Formazione; il Business Innovation Centre; il Centro Congressi. E' prevista per fine anno l’inaugurazione di Corporea, il museo del corpo umano, nell’edificio in corso di completamento di circa 5.000 metri quadrati, la metà dei quali dedicati a mostre, e l’altra metà a un “dome” che fungerà sia da planetario che da cinema 3D con proiezioni di documentari scientifici.
Città della Scienza è caratterizzata da un forte impatto sul territorio e dal numero di visitatori che utilizzano i suoi servizi, le tante attività, le opportunità che continuamente offre. La dimensione di questa realtà è stata confermata – oltre che dalla partecipazione a reti, progetti e consorzi – da prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Descartes da parte della Commissione Europea e il Best Science Based Incubator; nonché dall’essere riconosciuta come “ONG in relazioni ufficiali con l’Unesco”. Cooperazione internazionale verso i Paesi Africani ed internazionalizzazione delle imprese in Cina sono due dei pilastri della sua azione a livello internazionale, così come la partecipazione a network quali ECSITE, la rete europea dei science Centres; tutto ciò ad evidenziare la volontà di contribuire a costruire un’Europa solidale e innovativa, aperta e connessa.
Fin dai suoi primi passi, la Fondazione ha posto al centro della propria attività la necessità di guardare all’economia reale e ai processi di trasformazione nel mercato mondiale, attivandosi – anche in campo internazionale – affinché l’attenzione dei decisori politici, della pubblica opinione, dei media, si concentrasse sul tema della ricerca scientifica, della qualità dell’istruzione pubblica, dell’innovazione.
L’obiettivo della Fondazione, inoltre, è quello del coinvolgimento attivo e della partecipazione sociale dei cittadini alle grandi scelte della nostra civiltà e dunque, come precondizione, la diffusione della conoscenza scientifica verso tutti.
La prima realizzazione della Fondazione è stata “Futuro Remoto”, la manifestazione multimediale dedicata a scienza e fantascienza la cui prima edizione si è svolta nel 1987.
Il passo successivo è stata la realizzazione, iniziata già nel 1994, di Città della Scienza, un polo scientifico e tecnologico nato a Napoli – nella grande ex area industriale di Bagnoli, alle porte dei Campi Flegrei, su un’area di circa 70.000 mq – e composto da quattro funzioni: il Science Centre, primo museo scientifico interattivo in Italia, andato distrutto da un incendio doloso il 4 marzo 2013, ma le cui attività di divulgazione scientifica sono riprese addirittura dopo un mese dal rogo, seppur in spazi più ridotti; il Centro di Alta Formazione; il Business Innovation Centre; il Centro Congressi. E' prevista per fine anno l’inaugurazione di Corporea, il museo del corpo umano, nell’edificio in corso di completamento di circa 5.000 metri quadrati, la metà dei quali dedicati a mostre, e l’altra metà a un “dome” che fungerà sia da planetario che da cinema 3D con proiezioni di documentari scientifici.
Città della Scienza è caratterizzata da un forte impatto sul territorio e dal numero di visitatori che utilizzano i suoi servizi, le tante attività, le opportunità che continuamente offre. La dimensione di questa realtà è stata confermata – oltre che dalla partecipazione a reti, progetti e consorzi – da prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Descartes da parte della Commissione Europea e il Best Science Based Incubator; nonché dall’essere riconosciuta come “ONG in relazioni ufficiali con l’Unesco”. Cooperazione internazionale verso i Paesi Africani ed internazionalizzazione delle imprese in Cina sono due dei pilastri della sua azione a livello internazionale, così come la partecipazione a network quali ECSITE, la rete europea dei science Centres; tutto ciò ad evidenziare la volontà di contribuire a costruire un’Europa solidale e innovativa, aperta e connessa.